That it is a renewable energy community, initiatives for energy communities

Cosa sono le comunità energetiche?

Unirsi o creare una CER può essere una scelta vantaggiosa per chi desidera un futuro energetico più verde e conveniente.

Immagina un gruppo di persone che decidono di unirsi per produrre e condividere energia pulita, come quella solare. Questa collaborazione permette loro di risparmiare sulla bolletta e di migliorare l’ambiente riducendo l’uso di fonti energetiche inquinanti.

Tipi di configurazioni per l’autoconsumo:

Autoconsumatori collettivi (AUC): Un gruppo di persone che vivono nello stesso edificio e condividono l’energia prodotta da un impianto comune, come pannelli fotovoltaici sul tetto.


Comunità di Energia Rinnovabile (CER): Un insieme di utenti che, pur vivendo in edifici diversi ma nella stessa area, condividono l’energia prodotta da impianti rinnovabili locali.

Autoconsumatore individuale a distanza: Una singola persona che possiede un impianto di energia rinnovabile in un luogo diverso da dove consuma l’energia, ma utilizza comunque l’energia prodotta per i propri bisogni.

Vantaggi delle CER:

Risparmio economico: Condividendo l’energia prodotta, i membri possono ridurre le loro bollette.

Benefici ambientali: Utilizzando energie rinnovabili, si riducono le emissioni di agenti inquinanti, contribuendo a un ambiente più pulito.

Incentivi statali: In Italia, esistono incentivi per chi partecipa a queste comunità, rendendo l’investimento ancora più vantaggioso.

Considerazioni importanti:

Dimensione dell’impianto: Per ottenere gli incentivi, ogni impianto di energia rinnovabile non deve superare 1 MW di potenza.
Posizione geografica: Le regole possono variare a seconda della zona e della rete elettrica locale.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un modo intelligente e sostenibile per gestire l’energia solar fotovoltaica, offrendo vantaggi economici e ambientali.

Parliamo di come le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Toscana possono beneficiare d’incentivi per l’energia elettrica che producono e consumano. Questi incentivi sono come una “ricompensa” per l’uso di energia pulita e variano in base alla dimensione dell’impianto e alla regione in cui si trova.

Come funzionano gli incentivi?

La tariffa incentivante è composta da due parti:

  1. Parte fissa: Dipende dalla potenza dell’impianto.
  2. Parte variabile: Cambia in base al prezzo di mercato dell’energia.

Tariffe per impianti in Toscana:

In Toscana, c’è una maggiorazione di 4 €/MWh sulla parte fissa. Ecco come si presenta:

  • Impianti con potenza inferiore a 200 kW:

    • Parte fissa: 80 €/MWh + 4 €/MWh = 84 €/MWh
    • Parte variabile: Fino a 40 €/MWh
    • Totale massimo: 84 + 40 = 124 €/MWh
  • Impianti con potenza tra 200 kW e 600 kW:

    • Parte fissa: 70 €/MWh + 4 €/MWh = 74 €/MWh
    • Parte variabile: Fino a 40 €/MWh
    • Totale massimo: 74 + 40 = 114 €/MWh
  • Impianti con potenza superiore a 600 kW:

    • Parte fissa: 60 €/MWh + 4 €/MWh = 64 €/MWh
    • Parte variabile: Fino a 40 €/MWh
    • Totale massimo: 64 + 40 = 104 €/MWh

Esempio pratico:

Immagina che la tua comunità sia servita da un impianto da 150 kW in Toscana. La parte fissa dell’incentivo sarebbe 84 €/MWh. Se il prezzo di mercato dell’energia è basso, la parte variabile potrebbe aggiungere fino a 40 €/MWh, portando l’incentivo totale a 124 €/MWh.

Perché è importante?

Questi incentivi rendono più conveniente per le comunità produrre e consumare energia rinnovabile, contribuendo alla sostenibilità ambientale e offrendo vantaggi economici ai membri della comunità.

Si sei pronti a installare un pannello fotovoltaico e anche ad essere parte della comunità energetica in Toscana?

Siamo qui per aiutarti a scoprire come le Comunità Energetiche Rinnovabili possono fare la differenza per te e per l’ambiente! 🌱

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